인공유산 반대 선언문(Quaestio de Abortu)은 1974년에 발표된 교황청 신 앙교리성 훈령이다. 이 선언문은 다음과 같이 시작된다. “인공유산과 그 법적 자유화의 문제는 거의 모든 ...
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국문 초록 (Abstract)
인공유산 반대 선언문(Quaestio de Abortu)은 1974년에 발표된 교황청 신 앙교리성 훈령이다. 이 선언문은 다음과 같이 시작된다. “인공유산과 그 법적 자유화의 문제는 거의 모든 ...
인공유산 반대 선언문(Quaestio de Abortu)은 1974년에 발표된 교황청 신
앙교리성 훈령이다. 이 선언문은 다음과 같이 시작된다. “인공유산과 그 법적
자유화의 문제는 거의 모든 곳에서 격렬한 논쟁의 주제가 되어 왔다. 그것이
인간의 생명에 관한 문제이기 때문에 이 논쟁은 그처럼 중대한 것이다. 인간의
생명은 근본적인 가치이며 보호받고 성장하여야 하는 것이다.” 이 훈령의 첫
머리는 낙태 문제의 심각성에 대한 우려이며 인공유산과 더불어 만연된 낙태의
법적 자유화 요구에 대한 우려와 동시에 태아-배아의 ‘인간성’과 그 ‘생명’의
존엄성과 가치 그리고 인간학적 지위와 권리 보호의 중요성을 강조하고 있다.
70년대의 이러한 교회의 우려와 당부는, 21세기를 살아가는 우리 사회에서
드러나는 낙태의 실제 모습을 고려하면, 예언자적 태도였음을 알 수 있다. 이
문헌의 가름은 명료하다. 여성의 ‘자기 결정권’은 태아의 ‘생명권’에 우선할 수
없다. 인공유산은 곧 살인이며, 우생학적으로 생명의 여러 단계에 따른 어떠한
차별도 다른 차별과 마찬가지로 결코 정당화할 수 없다(12).배아는 인격적 인
간이며 수정부터 한 인간의 생명이 시작된다. 나아가 이 문헌은 비판으로 끝나
지 않는다. 문헌은 특별히 ‘역할’을 강조한다. 법의 역할, 의료의 역할, 가정과
미혼모를 위한 원조, 자녀 수당, 사생아의 법적 지위와 입양을 위한 타당한 주
선을 위한 국가의 적극적 정책(23) 그리고 마지막으로 교회가 할 수 있는 구체
적으로 가능한 방법을 제안한다.
여전히 많은 나라에서 낙태가 합법화되고 있고, 어떠한 조건 하에서는 합법
적으로 태아의 생명을 없앨 수 있는 권리를 인정하고 있다. ‘자기 결정권’으로
써 태아를 죽일 수 있는 권리는 그러나 살아있는 사람들만이 누릴 수 있는 권
리일 뿐이며, 아직 태어나지 않은 사람들의 ‘생명권’과 그들의 ‘존재’ 그 자체를
외면하고 그들의 권리를 인정하지 않는 차별적 권리이며 비양심적 권리 행사
일 뿐이다. ‘인간이 될 사람은 이미 인간이다.’(13)라는 존재론적 사실 때문에 배아의 부정은 곧 인간에 대한 본질적 부정이며, 자신에 대한 부정과 다르지
않다.
이 문헌을 통해 알 수 있는 한 가지는 현실을 바라보는 교회의 본질적이고
객관적 인식과 일관된 가르침은 모든 이들에게 받아들여질 수 있는 이성적 당
위성을 갖고 있다는 것이다. 이 당위성은 많은 그리스도인들에게는 그들이 정
직과 진실 속에 있는 양심에 한결같이 충실하도록(24) 도울 것이며, 더 많은 비
그리스도인에게는 그들이 인격적 주체로서, 자신을 반성하고, 배아-태아의 생
명을 보호하기 위한 자기 행동을 결정할 수 있는 자유로운 존재임(8)을 자각하
게 할 것이다.
다국어 초록 (Multilingual Abstract)
Dichiarazione sull’aborto procurato(Quaestio de Abortu) è il documento pubblicato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1974. La prima voce di questa dichiarazione è: Il problema dell’aborto procurato e della sua eventuale libera...
Dichiarazione sull’aborto procurato(Quaestio de Abortu) è il documento
pubblicato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1974. La
prima voce di questa dichiarazione è: Il problema dell’aborto procurato e
della sua eventuale liberalizzaione legale è diventato, un po’ dappertutto,
tema di discussioni appassionate. Questi dibattiti sarebbero meno gravi, se
non si trattasse della vita umana, valore primordiale che è necessario
proteggere e promuovere(n.1). L’inizio di questa dichiarazione esprime la
preoccupazione della Chiesa Cattolica riguardo alla serietà del problema
dell’aborto procurato e alla richiesta della libertà legale che dà diritto
all’aborto procurato. Questa dichiarazione mette anche in evidenza
l’importanza della tutela della libertà dell’‘embrione-feto’ e del suo diritto
in relazione alla sua umanità, dignità, allo status morale e al valore della sua
vita.
Se si guardano i dati statistici sull’aborto procurato nella nostra società,
si può comprendere come, nella dichiarazione, questa preoccupazione e
insegnamento della Chiesa Cattolica negli anni ’70 siano stati profetici per
oggi. Le parole di questa dichiazazione sono chiare: (1) l’autodeterminazione della donna non può avere la precedenza sul diritto alla vita del feto, (2)
l’aborto procurato è un omicidio, (3) in eugenetica, una discriminazione
fondata sui diversi periodi della vita non è giustificata più di qualsiasi
altra(n.12), (4) L’embrione è la persona umana e la sua vita inizia fin dalla
fecondazione. Inoltre questa dichiarazione in particolare evidenzia il nostro
compito pratico: la funzione della legge, il contributo del medico e una
politica positiva per sussidi alle famiglie ed alle madri nubili, aiuti
destinati ai bambini, statuto per i figli naturali e conveniente regolazione
dell’adozione(n.23). E infine questa dichiarazione propone il possibile
comportamento che la Chiesa Cattolica può adottare positivamente nella
società.
Come sempre in molte nazioni l’aborto procurato viene legalizzato e
viene ammesso il diritto di rimuovere la vita del feto sotto qualsiasi
condizione. In quanto ‘auto-determinazione’ il diritto che può uccidere il
feto è il diritto solo per coloro che possono esercitare questo diritto. Il diritto
all’aborto, quindi, è soltanto il diritto discriminatorio e l’atteggiamento
senza coscienza che nega il diritto alla vita della persona che non è ancora
nata e la sua esistenza stessa. A causa del fatto essenziale che è già un uomo
colui che lo sarà(13), la negazione dello status personale dell’embrione è
così quella della persona umana e non è diversa dalla negazione di se stesso.
Una cosa che si può evincere da questa dichiarazione è che
l’insegnamento coerente della Chiesa Cattolica e le sue considerazioni
oggettive possono costituire un criterio razionale per tutti, non solo per i
cattolici. Questo criterio razionale può aiutare le persone di oggi, affinché
abbiano la costante fedeltà alla cosicenza mantenuta nella rettitudine e nella
verità. Loro, in quanto soggetto personale, riflettono su se stessi attraverso
l’insegnamento della Chiesa Cattolica sull’aborto, decidono dei loro atti per proteggere la vita dell’embrione e del feto.
목차 (Table of Contents)
종교의 위기 속에 ‘종교’는 여전히 유효한가? - 유발 하라리’의 종교 비판에 대한 신학 적 성찰 -
고등학교 교과서의 한국 사상과 그리스도교 - 2015 개정안과 2009 개정안을 중심으로 -
비오 12세 교황의 전쟁에 관한 라디오 메시지(1939-1944)